VIAGGIATORI DELLA MENTE

le mappe

Un Corso in Miracoli dedica molto spazio alla natura del viaggio interiore che propone ai suoi studenti, e delinea chiaramente alcune mappe che possono aiutare il viaggiatore a riconoscere il tragitto e a procedere più speditamente, senza perdersi nelle paludi, nelle rapide e negli abissi in cui l’ego tenterà più volte di farlo precipitare.
Alcune mappe sono molto semplici, e consistono in due sole frasi che definiscono l’inizio e la fine del viaggio. Per esempio:

Non vuoi forse passare dalla paura all’amore?
Perché tale sembra essere il viaggio.
(Ucim T-16.IV.11:1-2)

Altre sono più complesse, e occupano intere sezioni del testo.
Per esempio nel Manuale degli Insegnanti c’è una sezione intitolata Lo sviluppo della fiducia, che delinea una mappa molto dettagliata. Spiega che nel corso del suo viaggio interiore ogni viaggiatore deve passare attraverso sei fasi diverse, in cui dovrà gradualmente imparare a mettere in discussione tutto ciò che ostacola la via della pace, e sviluppare una fiducia crescente nella Presenza spirituale che lo guida verso la luce.
Perché la strada del Corso non è rappresentata dal fare delle cose, ma dal disfare la propria percezione sbagliata che impedisce al viaggiatore di accedere all’amore già presente dentro la sua mente.

Il corso non si prefigge di insegnare il significato dell’amore, poiché esso trascende ciò che può essere insegnato. Si prefigge, tuttavia, di eliminare i blocchi alla consapevolezza della presenza dell’amore, che è la tua eredità naturale.
(Ucim. T-In.1:6-7).

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